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MEDFILM FESTIVAL 2010

LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL MEDFILM FESTIVAL SI È SVOLTA DALL’11 AL 21 NOVEMBRE A ROMA.

Un palinsesto ricco di proiezioni, eventi speciali e incontri con gli autori, una selezione del meglio del cinema mediterraneo ed europeo. 100 titoli da più di 50 Paesi, per la maggior parte in anteprima. Come il film di apertura, “Bal” del regista turco Semih Kaplanoğlu, già Orso d’Oro alla Berlinale, e presentato in anteprima nazionale al MedFilm Festival 2010.

I Paesi ospiti d’onore di questa edizione sono stati la Spagna e il Libano, protagonisti del festival con eventi speciali, proiezioni e omaggi dedicati alle due realtà culturali. Sono state realizzate due vetrine speciali, panoramiche degli ultimi dieci anni delle rispettive cinematografie, per rintracciarne tematiche, stili e nuovi autori.

In apertura è stato consegnato il premio Nuovi Talenti a Daniel Monzon, talentuoso regista iberico, mentre durante la cerimonia di premiazione è stato attribuito il premio alla carriera a Jocelyne Saab, regista, fotografa e giornalista tra le più attive in Libano, che ha cominciato la sua carriera di reporter durante la guerra.

Novità di questa edizone, la sezione Cinema del presente – Nuova Europa ha esplorato forme e poetiche del cinema del reale, attraverso il tema della frontiera. Film che raccontano i rapidi cambiamenti sociali e che evidenziano lo sforzo dell’Europa comunitaria che sostiene l’integrazione culturale anche attraverso gli audiovisivi, con i programmi Eurimages, Media e Premio Lux, di cui sono stati presentati i tre film finalisti.

Il premio Amore e Psiche per il miglior film in concorso è stato assegnato alla coproduzione turco-tedesca “Min dît” di Miraz Bezar, per l’eleganza della sua regia e l’eloquenza dei silenzi e degli sguardi dei piccoli protagonisti. La Menzione Speciale è andata a “Korkoro” di Tony Gatlif perché, raccontando la persecuzione nazista subìta dalla popolazione rom, riesce ad uscire dai confini storici mettendo in luce la dolorosa sorte che tale popolo subisce in particolare nella nostra epoca. Il riconoscimento per l’Espressione Artistica al film libanese “Balle Perdue” di George Hachem, per il controllo del linguaggio cinematografico e la grazia delle immagini e del soggetto.

Spazio anche all’approfondimento, con il forum Nuovi confini dell’Europa – La strategia dell’UE per valorizzare le diversità culturali e, in collaborazione con Editore Irradiazioni, la 1a edizione della Giornata delle Letterature Mediterranee.

16000 Visitatori

100 Film proiettati

6 Sale cinematografiche