BORDERS

Slovenia, 2016 | 10 minuti – DCP / Colore
LE PERLE LUNGOMETRAGGIO

SINOSSI

24 ottobre 2015. Una bella giornata d’autunno in un bel paesaggio. Una folla di rifugiati e migranti accompagnati da soldati e poliziotti, attraversa il confine nell’area Schengen tra Slovenia e Croazia verso il campo profughi di Brežice. Improvvisamente, il panorama comincia ad apparire meno bello di quanto sembri. «Nel 2002 ho diretto un film su due contrabbandieri che facevano passare clandestinamente le persone in Europa. Tredici anni dopo, ho deciso di realizzare un cortometraggio sui fiumi di migranti che attraversano quello stesso confine, accompagnati dalla polizia e dai soldati armati di fucili automatici. Quando si affrontano argomenti del genere, un autore deve porsi delle domande sull’etica della ‘regia’. Ho deciso di usare un approccio di ‘non regia’: una camera fissa, stile Lumiere, senza direzione o montaggio. Come un remake inquietante di L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat».

DAMJAN KOZOLE

Nato a Brežice nel 1964, dirige il suo primo film nel 1987 da autodidatta, “The Fatal Telephon”, seguito da “Remington” (1989), “Stereotype” (1997) e “Porno Film” (2000). “Spare Parts” (2003) viene selezionato alla Berlinale, mentre nel 2005 realizza per la televisione “Labour Equals Freedom”. “Forever” (2008) è girato in sole sei notti nel suo appartamento; nello stesso anno debutta in teatro scrivendo e dirigendo l’opera “Night”, per la compagnia slovena SMG. Nel 2004 Kozole partecipa al film collettivo “Visions of Europe” con registi europei del calibro di Kaurismaki, Greenaway, Tarr e Akin. Nel 2009 dirige “Slovenka” (“A Call Girl”), presentato in Concorso al MedFilm Festival come il successivo documentario “The Long Vacation” (2012). Il suo ultimo film è “Nightlife” (2016).

Regia: Damjan Kozole
Sceneggiatura: Matjaž Mrak
Fotografia: Jurij Moškon
Progettista suono: Julij Zornik
Produzione: Vertigo