GIURIA CONCORSO UFFICIALE

OFFICIAL COMPETITION JURY

 

DACIA MARAINI
Scrittrice / Author

Nata a Fiesole (Firenze) nel 1936, Dacia Maraini inizia gli studi in Sicilia e a 18 anni si trasferisce a Roma con il padre. A 21 anni fonda, assieme con altri giovani, la rivista letteraria “Tempo di letteratura”, e comincia a collaborare, con dei racconti, a varie riviste. Nel 1962 pubblica il suo primo romanzo, La vacanza, cui seguono L’età del malessere (1963) e A memoria (1967). Fonda il Teatro del Porcospino e il Teatro della Maddalena, gestito e diretto da donne. Lei stessa scrive molti testi teatrali, tra i quali Maria Stuarda, Dialogo di una prostituta con un suo cliente, Stravaganza e altri. Nel 1972 pubblica Memorie di una ladra, l’anno successivo Donna in guerra, nel 1980 Storia di Piera. Degli anni 80 sono i romanzi Il treno per Helsinki (1984) e Isolina (1985). Nel 1990 esce La lunga vita di Marianna Ucrìa, che vince il Campiello e altri prestigiosi premi, e ottiene un enorme successo di critica e pubblico. I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell’infanzia sono ancora al centro delle sue opere successive come Un clandestino a bordo (1996), Buio (1999), Colomba (2004), Il treno dell’ultima notte (2008), L’amore rubato (2012) e Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (2013).

 

Born in Fiesole (Florence) in 1936, Dacia Maraini began her studies in Sicily and, at 18, she moved to Rome with her father. When she was 21, along with other young friends she founded the literary magazine ‘Tempo di letteratura’ and started to collaborate with several magazines, sending them her short stories. In 1962 she published her first novel, The Holiday, followed by The Age of Malaise (1963) and By Heart (1967). She co-founded the theatres Teatro del Porcospino and Teatro della Maddalena, managed and run by women. She also wrote several theatre plays such as Mary Stuart, Dialogue Between a Prostitute and Her Client and Extravagance. In 1972 she published Memoirs of a Female Thief, followed Woman at War and in 1980 The Story of Piera. In the 80’s she wrote novels as The Train to Helsinki (1984) and Isolina (1985). In 1990 The Long Life of Marianna Ucrìa won the Campiello award and other prizes; it was also successfully received by critics and audience. Great social themes, women’s life and childhood problems are still the core of her following works as A Clandestine on Board (1996), Darkness (1999), Colomba (2004), The Train of the Last Night (2008), Stolen Love (2012) and Claire of Assisi – In Praise of Disobedience (2013).

 

 

STEVE DELLA CASA

Giornalista, critico, direttore artistico / Journalist, Film Critic, Artistic Director

 

Nato a Torino nel 1953, scrive e conduce da vent’anni Hollywood Party di Radio Tre, il programma cult sul cinema, fiore all’occhiello della Rai. Si è laureato in Storia e Critica del Cinema con Gianni Rondolino all’Università di Torino. A vent’anni ha fondato con altri giovani cinefili il Movie Club di Torino e a trenta ha partecipato alla nascita del Torino Film Festival, del quale è stato direttore dal 1999 al 2002. Già direttore del Roma Fiction Fest, attualmente è direttore artistico del Busto Arsizio Film Festival. È stato presidente della Film Commission Torino Piemonte per sette anni, ha collaborato ai festival di Venezia, Locarno, San Sebastián, Taormina ed è autore di monografie su Monicelli, Mattoli, Freda, Bava e Garrel.

 

Born in 1953 in Turin, he’s a film critic and author for the daily radio show Hollywood Party (RAI RadioTre). He graduated in Cinema History & Criticism with Gianni Rondolino at the University of Turin. In 1974 he founded with other young cinephiles the Movie Club in Turin and in 1982 he was co-founder of the Torino Film Festival. From 1999 to 2002 Director of TFF and former Director of Rome Fiction Fest, he’s currently Artistic Director of Busto Arsizio Film Festival. From 2006 to 2013 President of Film Commission Torino Piemonte, he worked for Venice, Locarno, San Sebastián and Taormina festivals. He’s curator of tributes/retrospectives and author of several books about Monicelli, Mattoli, Freda, Bava and Garrel.

 

 

GIOVANNI FASANELLA

Giornalista, sceneggiatore, regista / Journalist, screenwriter, director

 

Nato a San Fele (Potenza) nel 1954, Giovanni Fasanella è stato redattore parlamentare dal 1984,  prima dell’Unità e poi, dal 1988, di Panorama. Ha pubblicato molti libri con ex terroristi, vittime di terroristi ed alcuni tra i maggiori investigatori italiani nei loro rispettivi ambiti: Giovanni Pellegrino, per sette anni presidente della commissione parlamentari su stragi e terrorismo; Rosario Priore, giudice istruttore delle inchieste su Moro, Ustica e attentato a papa Giovanni Paolo II; Mario Mori, fondatore del Ros e per alcuni anni direttore del Servizio segreto civile. Tra le sue opere, Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro (con Giovanni Pellegrino e Claudio Sestieri, 2000), Che cosa sono le Br. Le radici, la nascita, la storia, il presente (con Alberto Franceschini, 2004), La guerra civile (con Giovanni Pellegrino, 2005), I silenzi degli innocenti (con Antonella Grippo, 2006), Il Sol dell’Avvenire (con Gianfranco Pannone, 2009), 1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia (con Antonella Grippo, 2010),  Il golpe inglese (con Mario José Cereghino, 2011).

 

Born in San Fele (Potenza) in 1954, Giovanni Fasanella has been a Parliamentary reporter since 1984,  for the newspaper L’Unità and later, since 1988, for Panorama mag. He published many books written along with former terrorists, terrorism victims and some of the main investigators of this field – Giovanni Pellegrino, who has been for seven years the President of the Parliamentary Commission on slaughters and terrorism; Rosario Priore, Investigating Magistrate on Moro, Ustica and Pope John Paul II assassination attempt affairs; Mario Mori, founder of Ros and for a period also director of Civil Secret Service. Among his works,  Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro (with Giovanni Pellegrino and Claudio Sestieri, 2000), Che cosa sono le Br. Le radici, la nascita, la storia, il presente (with Alberto Franceschini, 2004), La guerra civile (with Giovanni Pellegrino, 2005), I silenzi degli innocenti (with Antonella Grippo, 2006), Il Sol dell’Avvenire (with Gianfranco Pannone, 2009), 1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia (with Antonella Grippo, 2010),  Il golpe inglese (with Mario José Cereghino, 2011).

 

 

IAIA FORTE

Attrice / Actress

 

Nata a Napoli nel 1962, Iaia Forte si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia e debutta in teatro con Leo de Berardinis in Add’a passa’ a nuttata (1990-1991). Al cinema fa il suo esordio nel 1993 in Libera di Pappi Corsicato. In seguito è nel cast di film come Teatro di guerra (1998) di Mario Martone, Piccoli orrori (1995) e Appassionate (1999) di Tonino De Bernardi, I buchi neri (1995), Chimera (2001), Il seme della discordia (2008) e Il volto di un’altra (2013) di Pappi Corsicato, Nitrato d’argento (1996) di Marco Ferreri, Tre mogli (2001) di Marco Risi, Peopling the Palaces (2007) di Peter Greenaway, La bella gente (2009) di Ivano De Matteo, Tris di donne & abiti nuziali (2009) di Vincenzo Terracciano e Notizie degli scavi (2011) di Emidio Greco. Tra gli spettacoli teatrali da lei interpretati, Il misantropo (1995-1996) e Partitura (1998) entrambi per la regia di Toni Servillo, Amleto (1997), Sogno di una notte d’estate (1998), Misura per misura (1999), Sik Sik (2000) e Tartufo (2007) diretti da Carlo Cecchi, Lo specchio del diavolo (2006) e Troilo e Cressida (2006) di Luca Ronconi e Eva Peron di Pappi Corsicato (2008-2010). Ha curato la messa in scena di Corpo celeste (2005), Il veleno, l’arte (2005), Erodiade (2007-2009) e Hanno tutti ragione (2013).

 

Born in Naples in 1962, Iaia Forte graduated at Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome and made her theatre debut with Leo de Berardinis’ Add’a passa’ a nuttata (1990-1991). Her first film role was in Pappi Corsicato’s Libera (1993). Then she starred in Rehearsals for War (1998) by Mario Martone, Piccoli orrori (1995) and Appassionate (1999) by Tonino De Bernardi, Black Holes (1995), Chimera (2001), The Seed of Discord (2008) and The Face of Another (2013) by Pappi Corsicato, Nitrate Base (1996) by Marco Ferreri, Three Wives (2001) by Marco Risi, Peopling the Palaces (2007) by Peter Greenaway, Beautiful People (2009) by Ivano De Matteo, Bets and Wedding Dresses (2009) by Vincenzo Terracciano, and Notizie degli scavi (2011) by Emidio Greco. Forte has had a variety of stage roles, including The Misanthrope (1995-1996) and Partitura (1998) directed by Toni Servillo, Hamlet (1997), Sogno di una notte d’estate (1998), Misura per misura (1999), Sik Sik (2000) and Tartufo (2007) by Carlo Cecchi, Lo specchio del diavolo (2006) and Troilo and Cressida (2006) by Luca Ronconi, and Eva Peron by Pappi Corsicato (2008-2010). She has also directed and starred in Corpo celeste (2005), Il veleno, l’arte (2005), Herodias (2007-2009), and Hanno tutti ragione (2013).

 

 

MARCO SIMON PUCCIONI

Regista, sceneggiatore, produttore / Director, screenwriter, producer

 

Con i suoi film e documentari Marco Simon Puccioni ha dimostrato un forte interesse per un cinema legato a tematiche sociali e all’elaborazione di un linguaggio cinematografico personale. Laureato in architettura a Roma e in regia cinematografica a Los Angeles, ha esordito con Quello che cerchi (2002), accolto dalla stampa come uno dei migliori esordi italiani. Riparo (2008), con Maria DeMedeiros e Antonia Liskova, presentato al Festival di Berlino viene distribuito in molti paesi e partecipa inoltre a moltissimi festival. Alla Mostra di Venezia del 2009 viene presentato il documentario Il colore delle parole, nel quale affronta i temi dell’immigrazione e dell’intercultura. Nel 2012 realizza Prima di tutto, segmento del progetto My Journey to Meet You, indagine dedicata alle famiglie omogenitoriali. Come il vento (2013) è presentato al Festival del Film di Roma, dove la protagonista Valeria Golino vince il Premio LARA come miglior interprete.

 

In his films and documentaries, Marco Simon Puccioni has displayed a strong interest in films on social issues and the creation of a highly personal film style. Graduated in architecture in Rome and in Film in Los Angeles, he made his debut with What You’re Looking For (Quello che cerchi, 2002), critically acclaimed as one of the strongest Italian debuts ever. Shelter Me (Riparo, 2008), starring Maria DeMedeiros and Antonia Liskova, screened at the Berlin Film Festival, as well as many others, and was widely released abroad. The documentary Il colore delle parole, in which Puccioni tackled the themes of immigration and intercultural dialogue, premiered at the Venice Film Festival in 2009. In 2012 he made Prima di tutto, a segment of the film project My Journey to Meet You, an investigation of homo-parental families. Like the Wind (Come il vento, 2013) premiered at the Rome Film Festival, where Valeria Golino won the LARA Award as Best Actress.