MEDFILM WIPS BLACK MEDUSA

BLACK MEDUSA

Tunisia, 2020 | 95′ · DCP · Colore
WIPS LUNGOMETRAGGIO

SINOSSI

Quando era piccola, Nada ha perso i genitori e l’udito in un incidente d’auto. Anni dopo, vive da sola e isolata dal mondo, ha imparato a leggere le labbra e lavora come montatrice di video online per una start-up. Durante i fine settimana, si veste di nero e gira tra bar e club. Nada comunica con una app per smartphone, anche se legge le labbra e parla. In realtà, droga gli uomini che incontra e va a casa loro: qui li stordisce e li violenta. Un giorno Noura, una ragazza di 23 anni, graphic designer algerina che vive a Tunisi da un paio d’anni, è assunta dalla start-up di Nada. Immediatamente, si innamora della collega.

«Black Medusa è sia il ritratto di una giovane donna nella Tunisia postrivoluzione che il ritratto di una città: Tunisi. È un film di genere sulle tematiche di genere. Dal thriller al fantasy, attraverso certi codici del cinema noir con la figura della femme fatale o del thriller con la figura del serial killer, il film devia dalle aspettative su questi argomenti e oscilla continuamente tra i generi. La storia di Black Medusa è quella di una donna forte che combatte per liberarsi dalle catene della società. Come il suo lavoro di montatrice crea un immaginario dalle immagini, così lei plasma la sua realtà al di fuori di tutte le regole sociali e morali conosciute. Con Black Medusa abbiamo voluto evitare con decisione ogni intento psicologizzante o moralista. Ci sembra più coinvolgente catturare l’attenzione del pubblico con il mistero e l’atmosfera. Sin dall’enigmatico inizio, nascono la suspense e il ritmo. Black Medusa è un film sulla scoperta dei sentimenti dopo aver pensato che non sono reali».

YOUSSEF CHEBBI

ISMAËL CHEBBI