SINOSSI

Dall’omonimo romanzo di Elias Khuri, 50 anni di storia palestinese, dalla nascita dello Stato di Israele e l’esodo del 1948 fino agli accordi di Oslo, raccontati attraverso i fiumi di parole di Khalil, feddayin diventato “medico rivoluzionario” che nel campo profughi di Shatila a Beirut tiene in vita Younès, eroe della resistenza con la sua giovane sposa Nahila, in fuga senza fine con il suo popolo senza terra. Il capolavoro di Yousry Nasrallah è proposto nella versione restaurata in 4K dal Locarno Film Festival grazie al laboratorio Cinegrell attraverso il progetto Heritage Online.

YOUSRY NASRALLAH

Classe 1952, Yousry Nasrallah studia Scienze economiche e politiche all’Università del Cairo e nel 1973 viene ammesso alla Scuola Superiore di Cinema. Il suo primo lungometraggio, Sarikat sayfeya (Summer Thefts, 1988), è presentato a Cannes e da alcuni critici è considerato uno dei film che contribuiscono alla rinascita del cinema egiziano negli anni Ottanta. Tra i suoi numerosi lavori, Mercedes (1993), El medina (The City, 1999), Ehky ya Scheherazade (Scheherazade, Tell Me a Story, 2009), Baad el mawkeaa (After the Battle, 2012), Al Ma’ wal Khodra wal Wajh al Hassan (Brooks, Meadows and Lovely Faces, 2016) e la serie Menawara Be Ahlaha (Welcome Home, 2022).