CONCORSO UFFICIALE Premio Amore e Psiche

Sezione principale della manifestazione dedicata alle cinematografie del Mediterraneo, per esplorarne tematiche e stili in cerca di nuovi talenti e di grandi autori che definiscano un’identità comune. La Giuria ufficiale assegna il Premio Amore e Psiche al miglior lungometraggio e i riconoscimenti Menzione Speciale eEspressione Artistica.

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI Premio Open Eyes
Per il sesto anno  il festival conferma il Concorso Internazionale Documentari: ad assegnare il Premio Open Eyes una giuria composta da esperti del settore.

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI Premio Methexis
Il concorso è aperto ad opere provenienti da Paesi del Mediterraneo e d’Europa fino al Medio Oriente. La giuria, composta da studenti diplomandi delle scuole nazionali di cinema del Mediterraneo e da un gruppo di detenuti di uno degli Istituti di Pena italiani che aderiscono al progetto, assegna il Premio Methexis.

 

VETRINE ED EVENTI SPECIALI

CROAZIA: OSPITE D’ONORE DEL MEDFILM FESTIVAL 2013
Ospite d’Onore dell’edizione 2013 sarà la Croazia, protagonista del festival con eventi speciali, proiezioni e incontri con gli autori. La Vetrina Speciale, Into the Eyes of the Sun: Nuovo Cinema Croato, è una panoramica degli ultimi anni della cinematografia, per rintracciarne tematiche, stili e tendenze.

FOCUS GRECIA
A Greek Ceremony: Nuovo Cinema Greco vetrina dedicata al cinema greco che propone una selezione delle opere più significative dell’ultima stagione cinematografica greca.

 

SEZIONE LE PERLE: SPAZIO AL CINEMA ITALIANO
Novità assoluta di questa edizione, la Sezione Le Perle: Spazio al cinema italiano dedicata al cinema italiano. Sezione aperta alla scoperta di nuovi autori, e al rilancio di opere che non hanno ottenuto l’attenzione distributiva che meritavano.
Un omaggio al cinema italiano poco visibile o addirittura invisibile, che nonostante la crisi sta producendo film coraggiosi tali da attrarre l’attenzione dei severi selezionatori del festival.

REGARD DES AUTRES – VIII edizione
Come recita il titolo, in questa vetrina sono accolti i molteplici sguardi che fanno della società francese un esempio vivacissimo di multiculturalismo, ponendosi come modello di produttività e creatività. La sezione ospiterà, quest’anno, un omaggio al documentarista francese Sylvain George, da sempre attento a tematiche legate all’immigrazione clandestina e all’incontro tra culture differenti.

ROMA-ISTANBUL: CROSSING THE BRIDGE 
Dal 2005 il cinema turco è presente nell’ambito del MedFilm con vetrine ed eventi speciali che hanno consentito al pubblico di scoprire e appassionarsi ad una cinematografia di grande vitalità.


LETTURE DAL MEDITERRANEO – INCONTRI LETTERARI
Letture dal Mediterraneo è un nuovo spazio dedicato al legame tra racconto scritto e racconto filmato. Nei pomeriggi di giugno, nella meravigliosa cornice di Villa Borghese, si terranno gli incontri con gli scrittori del mare, curati per il MedFilm Festival da Giulia Riva della libreria Griot. Saranno ospiti Sarah Zuhra Lukanic, Stefano Polli, Cosimo Rega, Helene Paraskeva e Francesca Bellino.

CORTI DALLE CARCERI
Vetrina di corto-mediometraggi realizzati dai detenuti degli Istituti di Pena italiani coinvolti nel network del festival.

 

SGUARDI DAL FUTURO
Omaggi agli studenti di cinema che partecipano alla giuria del Concorso Cortometraggi.

TERRITORIO DOCUMENTAL
I film che compongono il programma di questa sezione rappresentano le varie forme creative del documentario spagnolo, offrendo una proposta estremamente stimolante delle sue possibilità. Il ciclo include quattro documentari che mettono in evidenza la ricchezza di questo genere e la sua natura transnazionale. In collaborazione con Istituto Cervantes Roma.

FORUM “ ASPETTANDO EUROPA CREATIVA”
Quali azioni per abbattere le barriere culturali in Europa ed allargare la cooperazione con la sponda Sud del Mediterraneo? Organizzato in collaborazione con Media Desk Italia e Roma Lazio Film Commission.

 

PREMI SPECIALI del MEDFILM FESTIVAL 2013

Premio Koiné
Il Premio Koiné rappresenta un’assoluta affermazione del contributo che la Cultura può offrire al necessario percorso di reciproca conoscenza e rispetto tra i popoli e dell’importanza fondamentale di ricercare e far emergere i punti di contatto o linguaggi condivisi da culture e popoli diversi.

Premio Cervantes Roma
L’Istituto Cervantes di Roma è partner del MedFilm Festival attraverso l’istituzione del Premio Cervantes Roma al miglior cortometraggio che partecipa al Concorso Methexis. Il Premio è destinato a promuovere e incoraggiare il cinema giovane che esprime qualità tecniche, ma anche ricchezza di contenuti.

Premio alla Carriera
Riconoscimento dedicato ad un protagonista del cinema internazionale proveniente dal Paese Ospite d’Onore dell’edizione in corso.  Eccezionalmente per quest’anno verranno assegnati due premi alla carriera.

PREMIO ALLA CARRIERA: 
VELJKO BULAJIC’

Nato a Vilusi nel 1928, Veljko Bulajic’ dopo vari cortometraggi debutta nel 1959 con Vlak bez voznog reda (Train Without a Timetable), articolato dramma storico sulle migrazioni forzate avvenute dalle città verso zone agricole e non sviluppate nella Jugoslavia del 1946. Il film convince la critica e vince il premio del pubblico al Festival di Cannes. Tra gli autori croati di maggior successo dentro e fuori il proprio paese, dopo Rat (1960), sceneggiato da Cesare Zavattini e presentato in anteprima alla Mostra di Venezia, Bulajic’ dirige Uzavreli grad (The First Fires, 1961) e Kozara(1962), antesignano del sottogenere spettacolare ed epico del cinema jugoslavo sull’epopea partigiana. Il film vince il premio come migliore film al Festival di Mosca, il premio della critica a Nuova Delhi e tre Golden Arena per miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura al Festival di Pula. Il documentario Skopje 63 (1964) viene trasmesso dai network televisivi di tutto il mondo e gli frutta il premio “Kalinga” dell’UNESCO per il “superiore conseguimento nel campo delle arti e della scienza”. Nel 1966 è la volta dell’inusuale Pogled u zjenicu sunca (Looking Into the Eyes of the Sun), che prepara al grande successo di Bitka na Neretvi (La battaglia della Neretva, 1969), opera più costosa e più redditizia nella storia del cinema della ex Jugoslavia. Pablo Picasso realizza la locandina del film, che riceve una nomination dall’Academy all’Oscar per il miglior film straniero.
Atentat u Sarajevu (Quel rosso mattino di giugno – Attentato a Sarajevo, 1975), ricostruzione degli eventi precedenti l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando,casus belli che diede formalmente inizio alla Prima guerra mondiale, schiera un cast internazionale che vede protagonisti Christopher Plummer, Florinda Bolkan, Irfan Mensur, Radoš Bajic’ e Maximilian Schell. Il film vince il Premio Speciale della Giuria al Festival di San Sebastián. Covjek koga treba ubiti (The Man to Kill, 1979) ripercorre la leggenda dell’imperatore Šc’epan Mali, autoproclamatosi sovrano del Montenegro nella seconda metà del 18° secolo; Visoki napon (High Voltage, 1981) descrive le conseguenze delle decisioni del Cominform su una piccola fabbrica di Zagabria. Veliki transport (Heroes, 1983) e Obec’ana zemlja (1986) sono altri tasselli nella sua poetica epica, così come il successivo Donator (1989). Nel 2006 Bulajic’ torna sulle scene dopo un silenzio durato 17 anni con Libertas – La festa dei folli, co-produzione italo-croata con Sven Medvešek, Sandra Ceccarelli, Goran Grgic’ e Radko PoliC. Il film è un biopic ambientato nel 16° secolo e dedicato alla figura del drammaturgo Marin Drzic’, in conflitto con le autorità politiche della Repubblica di Ragusa.

PREMIO ALLA CARRIERA: 
YOUSRY NASRALLAH

Nato al Cairo nel 1952, Yousry Nasrallah dopo la laurea in Scienze Economiche e Politiche conseguita all’Università del Cairo, frequenta il Cairo Film Institute e nel 1978 si trasferisce in Libano dove diventa giornalista per As Safir. Nel 1981 lavora come assistente alla regia di Volker Schlöndorff nel film L’inganno e come assistente di produzione per Youssef Chahine in La mémoire. Nel 1985 prosegue la collaborazione con Chahine co-sceneggiando e facendo da assistente regista inAdieu Bonaparte. Nel 1988 realizza il suo primo film, Summer Thefts, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. Tra il 1988 ed il 1990, torna al lavoro con Youssef Chahine collaborando a script e regia di Alexandria; sempre con Chahine realizza nel 1991 Cairo. Nel 1993 dirige Mercedes, uno dei film che gli valgono i maggiori consensi della critica. Numerosi premi ottiene anche il documentario del 1995 On Boys, Girls, and the Veil. Nel 1995 El Medina vince il Premio Speciale della Giuria al Festival di Locarno, mentre nel 2001 è la volta di Bab el Chams (Gate of the Sun), adattamento dal romanzo di Elias Khoury scritto con lo stesso autore. I suoi film vengono proiettati in diversi festival internazionali, tra cui Venezia, Toronto e Torino. Nel 2009 Nasrallah dirige Scheherazade, Tell Me a Story; nel 2011 prende parte al collettivo 18 Days con il cortometraggio Interior/Exterior.After the Battle (2012) selezionato in Concorso al Festival di Cannes.