SINOSSI

Dal progetto Rebibbia Digital Graffiti, realizzato nel 2024 presso il carcere di Rebibbia Nuovo Complesso, è stata intercettata un’esigenza molto particolare emersa in carcere negli ultimi anni: recuperare alla relazione e all’incontro le persone detenute transgender. Traendo ispirazione dal loro immaginario esotico è stata realizzata questa animazione 2d/3d, rappresentazione di un viaggio metaforico verso la libertà: un pensiero costante e condiviso tra i detenuti, prefigurato come un paesaggio sconfinato, popolato da immagini evocative di animali in grado di superare confini e barriere.

ALESSANDRO DE NINO

Alessandro De Nino è un artista visivo che lavora nel campo dell’animazione digitale, della progettazione grafica e della scenografia, con una lunga esperienza in progetti che coniugano arte, tecnologia e impegno sociale. Collabora da anni con La Ribalta – Centro Studi “Enrico Maria Salerno” alla realizzazione di progetti audiovisivi e di rigenerazione culturale all’interno del carcere di Rebibbia. Ha collaborato alla realizzazione delle scenografie di Cesare deve morire (2012) di Paolo e Vittorio Taviani e ha realizzato animazioni e opere grafiche nel cortometraggio Naufragio con spettatore (2016) di Fabio Cavalli e nelle produzioni Rai Rebibbia Lockdown (2021), Hotel Sarajevo (2021) e Dario Fo – L’ultimo mistero buffo (2022).