SINOSSI

All’interno di un carcere, un muro apparentemente comune si rivela un portale straordinario, permettendo ai detenuti di confrontarsi con le proprie speranze e i propri rimpianti, immaginando la libertà o rivivendo il passato. Il conflitto centrale emerge quando Ruggero, scettico e tormentato, si confronta con il ragazzino che sente attraverso il muro. Questo incontro lo costringe a fare i conti con le sue scelte passate e a superare la vergogna per ciò che è diventato, in un percorso di accettazione di sé. Il muro diventa così non solo una via di fuga immaginaria, ma anche uno specchio che riflette il desiderio di riconciliazione con il proprio interiore.

LUCA ESPOSITO

Nato a Napoli nel 1995, laureato al DAMS di Torino, Luca Esposito è autore di diversi cortometraggi prodotti in Italia e all’estero, selezionati in festival nazionali ed internazionali. Senza paura è il primo approccio da produttore, sceneggiatore e regista: nel 2018, per la prima volta, questo cortometraggio gli permette di sperimentare e proiettare il suo sguardo del mondo. Nel 2019 realizza il secondo corto, Paper Boat, che riceve una menzione speciale da parte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Il suo terzo cortometraggio, Homeless, risulta vincitore nell’edizione 2021 del Foggia Film Festival e denota una crescita del regista dal punto di vista cinematografico, portando il suo sguardo oltreoceano. Il suo ultimo lavoro è A piedi nudi (2023).